Le donne erediteranno la terra

“Le donne erediteranno la terra perché sono capaci di amare con grande intensità la loro causa, la loro missione, il loro uomo. Sono più affidabili, perché si affidano completamente”.

Ritengo che queste parole di Aldo Cazzullo, tratte da un passo del suo libro, siano le più belle che si possano rivolgere ad una donna.

Un libro che lo scrittore dedica alla figlia e a tutte le giovanissime ragazze nate nel 2000, che avranno il privilegio di vivere il sorpasso della donna sull’uomo.

La generazione Hermione.

L’autore spiega perché avverrà questo sorpasso, iniziato da molti anni, con parole di profondo rispetto e ammirazione per tutte le donne che la storia l’hanno fatta davvero, andando anche contro i dogmi del loro tempo.

Viene ricordato che per quanto gli uomini abbiano fondato delle società maschiliste, e a volte misogine, le donne sono sempre state presenti, e a volte essenziali, nella vita degli uomini.

Cazzullo, ad esempio, parla di Mdina (antica capitale dell’isola di Malta), che invasa dai turchi, si vide salva grazie anche all’intervento delle donne schierate con abiti militari.

Ancora, mostra come le donne per farsi strada in un mondo che le voleva inferiori abbiano dovuto vestirsi da maschio per farsi strada. Non da poco l’esempio di Giovanna D’Arco, o di Jeanne de Clisson, che prende le armi al posto del padre.

Narra delle donne durante la guerra, di chi ha preso le armi e combattuto, di chi ha sostenuto i propri uomini, di chi ha perso tutto e si è dovuta reinventare.

Una panoramica storica ampia e dettagliata che rievoca la tenacia e la forza delle donne dal mondo greco ad oggi, lasciando spazio alla nostra compatriota Valeria Solesin.Il motivo per cui non è avvenuto prima questo sorpasso?

Noi donne abbiamo una grande sfiducia nelle altre donne. E probabilmente Cazzullo ha ragione.

In questo modo, dividendoci anziché essere solidali con le altre donne, abbiamo aiutato gli uomini a metterci da parte per tanti secoli.

Le cose però stanno cambiando.

Come evidenzia l’autore, anche le principesse Disney sono cambiate. Spesso le protagoniste agguerrite dei romanzi per ragazzi sono femmine e non più maschi.

La donna sta acquisendo consapevolezza del suo essere in toto, non solo più madre e moglie.

Cosa mi è piaciuto

E’ un’opera delicata e, la definirei, gentile.

Molto belle le lettere raccolte alla fine del libro di donne o uomini che descrivono la donna che ha cambiato, a volte salvando, la loro vita, che sia essa figlia, madre, sorella, zia o nonna.

Autore: Aldo Cazzullo

Editore: Mondadori

Pagine: 214 p.

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Le donne erediteranno la terra. Il nostro sarà il secolo del sorpasso

12 pensieri su “Le donne erediteranno la terra

    • Elvira Mastrangelo ha detto:

      Cazzullo identifica la donna più forte, nel senso di più appassionata, dell’uomo in quello che fa. Chiaramente questo vale nel bene e nel male. E proprio il “forte sentire” della donna la porterà al sorpasso. Come tu dici, anche nell’essere agguerrita la donna, dunque, sa esserlo di più. Interessante, a proposito, è stato il capitolo in cui l’autore parla delle donne che osteggiano, anche se a volte inconsciamente, le altre donne.

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      • Elvira Mastrangelo ha detto:

        Da donna ti dico che hai ragione. Però a volte alcune cose sono viscerali a tal punto che anche se ti rendi conto di cosa hai fatto, e magari sai che non è proprio giusto, lo rifai e non ti spieghi il perché. E’ un po’ il concetto base delle donne che non sono quasi mai dalla parte delle altre donne.

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  1. caterina rotondi ha detto:

    Volontariamente la grandezza (illusoria) e stata voluta dalle nostre antenate per trarre il meglio dai loro uomini …rendendoli responsabili. ..guidati facendoli sentire principi salvatori di donne inermi e deboli.
    In realtà…la donna lavora e soffre più dell’uomo,resistendo a sacrifici inumani come la vita ci racconta essendo io stessa protagonista.
    Nata nel dopoguerra nei sacrifici e privazioni per privilegiare sempre (il maschio) libero di fare sempre le sue scelte senza ostacoli di nessun genere…anzi,sempre agevolato,mentre per le donne solo ostacoli e privazioni.
    Il sesso forte…sono le donne che di sofferenze ne sanno…eccome.
    Se non fosse per il coraggio e la pazienza delle donne,il mondo sarebbe scomparso da molto…ma con i tempi che stiamo vivendo non so ancora per quanto.
    Ai maschietti piace giocare alla guerra..il loro gioco preferito, anche se ci sono molti di uomini veri….che ammiro molto.

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    • Elvira Mastrangelo ha detto:

      Lo spirito del libro è proprio questo! Hai centrato il punto: la donna è stata e si è messa da parte per supportare e affiancare il proprio uomo potremmo dire dalla notte dei tempi. Esattamente.
      Ora, dopo secoli che noi stesse ci siamo sacrificate per il bene altrui, iniziamo a reclamare i nostri diritti. Non la mia generazione che ha trovato tutto servito, ma, da quello che capisco, la tua generazione ha lottato e ottenuto tanto.
      Quello che afferma il libro è che, anche se messa da parte, la donna è sempre stata fondamentale e da dietro le quinte faceva sì che il mondo non andasse in frantumi!

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  2. Sarino ha detto:

    da uomo sono d’accordo con Caterina! Da varie esperienze legate alla mia vita ho conosciuto donne con tali capacità e “attributi” altro che noi uomini -sesso forte a parole-! Mia nonna, quella che a tavola dava del voi a suo marito in segno di rispetto di fronte agli altri ma che in fondo sapeva come farsi rispettare dal suo uomo, in tutto e per tutto. Umile ma di una tempra fuori dal comune. La mia prozia, una vera guerriera, nonchè amministratrice caparbia (all’epoca possedeva un sacco di ettari ad ulivo e a colture varie e con una ventina di mezzadri impiegati), una donna che negli anni ha saputo dimostrare intelligenza e una sincera praticità nelle cose di tutti i giorni invidiabile. Per non parlare del fatto che ha cresciuto dieci figli praticamente da sola. Mia madre, vero fulcro e faro della mia famiglia, dolce e affettuosa ma anche risoluta e decisiva su molte scelte famigliari. Una donna che, sebbene in questi ultimi anni la malattia ha provato a piegarla, ha dalla sua la caparbia attitudine di essere sempre presente e prodiga di consigli, ai quali, anche ora -che non sono proprio un bambino- non saprei rinunciare.
    Sono solo alcuni esempi per dire quanta bellezza, luce e forza ho “sentito” dalla “mie” donne. Ciao

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