Adoro letteralmente Giacomo Bevilacqua!
Una via di mezzo tra genialità e classicità.
Perché classicità? Perché come Lavennder, così Attica.
Insomma, a buon intenditor…
Trama
Attica, circondata da impenetrabili mura, è considerata la città più bella e moderna del XXI secolo.
Ambita meta turistica e speranza di una vita migliore per migliaia di persone, Attica è in realtà una grande bugia.
Per questo, cinque ragazzi dagli strani poteri si uniranno loro malgrado per compiere un’impresa folle: radere al suolo le mura della città più bella del mondo e metterla a ferro e fuoco, cercando di non farsi ammazzare.
O di non ammazzarsi a vicenda…

Recensione
La magia di Bevilacqua è proprio quella di resuscitare in noi ricordi d’infanzia e mescolarli a qualcosa di nuovo e inaudito, che per il lettore diventa divertente.
I disegni sono sempre chiari e accurati, ma è l’audacia della storia a rappresentare la vera svolta: una serie tutta firmata Bevilacqua.
Certo che da A Panda piace a Attica di strada ne è stata fatta, ma lo spirito e la capacità di mettersi in discussione restano.
Non per nulla, una delle tante novità consiste nell’aver prodotto un fumetto stile manga (il primo per la Bonelli)!
Grande Giacomo.
PS:
Incredibile ma vero: non riesco a trovare il numero 5 della saga!
Ho letto i primi 4 e ho il 6, rimasto in sospeso da un po’.
Voi li avete tutti e 6? Sapete dove recuperare il 5?
Qualcuno batta un colpo!