Dampyr. L’indagatore dell’incubo conclude la storia iniziata in Dylan Dog.
Un Dylan che non si smentisce mai è quello che ritroviamo qui, cavalleresco, conquistatore di cuori e per nulla simile ad Harlan!
Contro la razionalità del Dampyr, che vuole uccidere a tutti i costi Lodbrok, da bravo cacciatore di mostri, Dylan cerca con lui un dialogo tentando di mantenere fede alla promessa fatta a Lagertha.
Abbiamo lasciato in Dylan Dog. Arriva il Dampyr una Lagertha morta che consegna al nostro Dylan una chiavetta in cui ci sono le informazioni relative alle armi di massa che il vichingo custodirebbe gelosamente.
Ed anche se è questo lo scenario che si apre nella mente dell’Old Boy ↓
non è questo quello che accadrà, come tutti possiamo immaginare.
Ripeto quello che avevo già affermato nell’articolo precedente: personalmente ho apprezzato questo esperimento.
Credo dia l’idea di un mondo aperto, un po’ alla Marvel, e non chiuso su se stesso, rivalutando personaggi storici e permettendo loro di crescere in tal senso, e questo funziona benissimo anche per la Bonelli.
E poi vedere Groucho che tortura Kurjak con le sue interminabili e sfiancanti battute non ha prezzo!
Autore: disegni Bruno Brindisi, copertina Enea Riboldi, sceneggiatura Mauro Boselli
Editore: Sergio Bonelli Editore
Pagine: 98 p.
Prezzo: 3,50€
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