Lande percorse. La Grande guerra è un romanzo epico, in tutti i sensi possibili di questo termine.
Già avevo amato Gli eroi. John Roxston (punto di partenza per un ipotetico spin-off ) di Diego Romeo, poiché lo trovavo brillante e capace di monopolizzare l’attenzione del lettore.
Questo primo libro della trilogia è stato un viaggio incredibile!
Il lettore è catapultato sin dalle prime pagine in una battaglia cruenta, in cui si scontrano l’Impero celeste e l’Impero di Baal.
Immediatamente scendono in campo possenti draghi con i loro cavalieri, rendendo ancora più avvincenti le imprese dei guerrieri.
Gran parte della narrazione si focalizza sui duelli e sulle strategie adottate nel corso della battaglia, attraverso i quali ci si affeziona ai diversi combattenti (la fine di Derfel il Senza-Titolo mi ha sinceramente emozionata).
Purtroppo, l’esercito dell’Impero celeste cade rovinosamente, l’imperatore viene ucciso e la capitale assediata.
Si tenterà di salvare il salvabile, nella speranza di un riscatto futuro, ma i nostri eroi dovranno prestare molta attenzione e cautela anche con i propri alleati!
Un fidato amico dell’imperatore, invece, cercherà con ogni mezzo di riportarlo in vita.
Cosa mi è piaciuto
Sopra ogni cosa, il linguaggio forbito e i termini desueti hanno costruito nella mia testa un immaginario preciso e fornito anche dei più piccoli dettagli.
La cultura classica dell’autore emerge dalla precisione delle cariche assegnate a questo o quel personaggio, dai nomi altisonanti e dalla profondità dei valori dei suoi cavalieri.
Sentimenti nobili e consapevolezza delle proprie responsabilità accompagnano, infatti, l’imperatrice, Karl, Michele e Lunus, e come loro molti altri.
Anche l’elemento religioso gioca la sua parte, presentando demoni come Lilith e Moloch.
Un aspetto, credo del tutto innovativo dei draghi di Romeo, o che almeno io personalmente non ho mai incontrato in altri fantasy in cui erano presenti i draghi, è la loro capacità di mutare forma.
Assisteremo alla mutazione in micio (è divertente pensare ad un drago sotto le spoglie di un gatto!), ma molto più frequentemente acquisiranno l’aspetto di elfi, che gli permette di interagire e aiutare i loro cavalieri anche in altri campi, oltre quello da battaglia.
La possibilità di avere una forma simile fa sì che Sky si innamori del suo cavaliere Karin, la quale, però, ha una relazione con il mezzorco e cavaliere Creg.
Al di là della trama, il saper sapientemente cucire insieme scene tragiche, scontri all’ultimo sangue, battute brillanti e divertenti, scene d’amore e di lealtà, pone questo libro al pari dei tolkieniani.
Una lettura assolutamente consigliata, che credo catturerà anche chi non ama il genere fantastico.
Infine, permettetemi di ringraziare l’autore per la fantastica dedica!
Autore: Diego Romeo
Edizioni: Astro Edizioni
Pagine: 255 p.
Prezzo: 12,90 €
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