La donna da capelli rossi

Comprai questo libro per sbaglio. In che senso? Nel senso che lo scelto senza neanche leggere la trama.

Mia madre e mia sorella dovevano acquistare un volume per l’esame che mia sorella avrebbe sostenuto dopo poco tempo, e quando chiesi anche io un libro, mia mamma mi disse < Cinque minuti e siamo fuori! Se no non te lo compro! >.

Poverine. Sono spaventate da tutte le volte che le ho trattenute anche ore in una libreria.

Ad ogni modo, l’ho preso perché, onestamente, la copertina mi attirava.

La descrizione citava una storia di amore, passione e gelosie.

Tutto è stato questo libro, fuorché quello che mi aspettavo.

Io pensavo ad una storia d’amore, e già immaginavo questa donna dai capelli rossi che chissà quali avventure viveva o subiva con il suo amato.

Sappiate che non è così!

La donna dai capelli rossi è la chiave della storia, senza dubbio, ma non la protagonista.

La trama parla di Cem, giovane apprendista di un cavapozzi prima, proprietario di una azienda di successo dopo.

Un ragazzo, nelle pagine iniziali, che vive un’esperienza travagliata con il padre, forse mai avuto davvero, con cui non ha una relazione affettiva, e che lo trova, idealmente, in Mahmut Usta, il cavapozzi.

Un uomo, a libro inoltrato, che non può avere figli e perciò soffre, ma che poi scopre di averne avuto uno anni prima, quasi trent’anni prima, e che non ha mai visto, con cui non ha alcun rapporto e non è destinato ad averlo.

L’ultima parte è affidata alla visione della donna dai capelli rossi, emblema di seduzione e di passione nella visione di Cem; donna e madre nella sua realtà personale.

Centro focale dell’opera è il rapporto padre/figlio, che dalle prime battute si manifesta in tutta la sua complessità e il suo essere qualcosa di magico e incomprensibile, né dalla parte dell’uno che dell’altro.

Viene analizzato e sviscerato attraverso le riflessioni di Cem, appassionato fino all’ossessione di letture quali l’Edipo e il Libro dei re.

Storie che tramandano quanto il rapporto con il proprio padre o con il proprio figlio possa essere distruttivo.

Nel corso del libro anche un’altra interpretazione si affaccia alla mente di Cem: non si può sfuggire al proprio destino.

Cosa mi è piaciuto

L’evoluzione della trama ha un qualcosa di straordinario. Riesce a far comprendere la meta solo quando si è già lì.

Il vero soggetto del libro emerge gradualmente, in modo delicato e inatteso, e l’autore lo analizza riuscendo a far credere a chi sta leggendo che sia lui, il lettore, a farlo.

Lo stile di Pamuk è unico.

Credo di aver trovato uno dei miei autori preferiti. E tutto questo per caso.Grazie mamma!

Autore: Orhan Pamuk

Editore: Einaudi

Pagine: 262 p.Se ti è piaciuto l’articolo e vuoi leggere il libro, puoi acquistarlo direttamente da qui!

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La donna dai capelli rossi

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