“Il bacio più breve della storia” è un altro libro dell’autore che io amo tanto: Mathias Malzieu.
E anche questo libro posso dirlo di averlo bevuto d’un fiato, più che letto.
Ad essere sinceri, chi esordisce con un libro quale “La meccanica del cuore” ha serie difficoltà a superarsi.
Infatti, questo scritto, a differenza del primo, ha una trama molto meno attraente seppur così stramba e surreale.
Non mi ha incantata, e in alcuni tratti un po’ annoiata.
Nella magica Parigi, un ragazzo incontra una ragazza, che lo folgora da subito, dopo un rapido sguardo.
I due si baciano, appunto sarà il bacio più breve della storia, e poi lei scompare, diventando invisibile!
L’unico che crederà a questa storia incredibile è un ex detective, ormai in pensione, che si offre di prestare al ragazzo innamorato il suo pappagallo.
L’animale ha una dota nascosta perché riesce a riconoscere grazie a profumi, emozioni, sensazioni, o qualunque altra cosa ricordi la ragazza sfuggente, la dama cercata dal giovane!
Lui inventerà di tutto, pur di permettere al pappagallo di trovarla.
Solo alla fine capirà che in amore non servono grandi invenzioni o grandi ricerche, solo tenacia e desiderio di combattere per la persona amata senza mai mollare.
Ovviamente come tutti gli scritti di questo autore, questo anche sfiora l’assurdo e le scene descritte sembrano impossibili.
Eppure io ci casco sempre! Mi sembrano reali in quel momento!
La storia, per me, è divenuta molto più interessante quando Malzieu ha dichiarato che nel libro ha descritto il primo incontro con la sua attuale compagna.
In un certo senso, l’ha consacrato nel tempo, rendendolo immortale e duraturo.
Questo dettaglio mi è piaciuto tanto, perché mi ha reso l’idea di un autore che mette se stesso nelle sue opere, in tutti i sensi, permettendo ai lettori di entrare non solo nella sua testa, ma anche nelle sue vicende personali!
Autore: Mathias Malzieu
Editore: Feltrinelli
Pagine: 123 p.
lettererumorose 
Anche io ho amato tantissimo La meccanica del cuore. Ne ho regalata una copia ad alcune amiche, quelle che ritengo più sensibili e capaci di lasciarsi incantare dalla delicatezza della storia. Ho fatto per comprare anche questo, ma qualcosa mi ha fermato; magari solo la paura di rimanerne delusa dopo il romanza d’esordio. 🙂
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Ciao! Sì in effetti a me è capitato proprio questo. Non l’ho amato questo libro, anche se lo stile di Malzieu è unico. Direi che la passione de La meccanica del cuore l’ho ritrovata in Un vampiro in pigiama.
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